Meglio per gli utenti, l'ambiente e l'azienda

• Sin dalla prima generazione della Smart Lock: agli albori dell'azienda, la produzione in Europa ha consentito a Nuki un lancio sul mercato dei prodotti molto più rapido.
• Tanti vantaggi grazie alla vicinanza geografica: dalle soluzioni più rapide per questioni in sospeso, passando per il perfezionamento dei prodotti con maggiore velocità fino a tempi di attesa ridotti.
• Processo già approntato: il trasferimento dell'assemblaggio finale di tutti i prodotti principali in Europa dovrebbe essere completato entro due anni.

Nuki è stata fondata alla fine del 2014 con l’obiettivo di rendere le Smart Lock un accessorio praticamente ovvio e di semplificare la vita di milioni di persone. Sin dai suoi albori, l'azienda austriaca ha fatto produrre le sue serrature elettroniche in Europa. La decisione di non produrre in Asia è stata presa precocemente e consapevolmente, come afferma il co-fondatore e CEO Martin Pansy: "Agli albori di Nuki, era estremamente importante per noi instaurare un legame forte con i nostri partner di sviluppo e produzione. Volevamo garantire cicli di sviluppo brevi e quindi ottenere un lancio più rapido sul mercato con un'elevata qualità.” Solo in questo modo sarebbe stato possibile mettere in pratica così rapidamente l'idea di una soluzione di accesso senza chiave, potenziabile a posteriori, alle porte dei clienti. Nuki ha mantenuto il percorso di produzione europeo per le Smart Lock dalla prima alla quarta generazione, ovvero quella attuale. "E di certo non vogliamo cambiare strada nemmeno per le generazioni di prodotti che verranno", sottolinea Martin Pansy.

Inoltre, la decisione strategica di produrre in Europa è stata presa anche pensando alla sostenibilità. Il business dell'e-commerce è molto veloce, la domanda e le esigenze dei clienti cambiano rapidamente. Se voglio soddisfare la domanda di questo mercato, ho bisogno di una catena di approvvigionamento rapida, che per le merci provenienti dall'Asia è possibile solo con il trasporto aereo. "Una catena di approvvigionamento europea è per noi l'unico modo per essere veloci e risparmiare sulle emissioni di CO2", afferma Martin Pansy. Naturalmente, si presta attenzione alla sostenibilità anche nella produzione in Europa.

Molte aziende scelgono di produrre in Asia per via dei costi inferiori. Per Nuki, tuttavia, i vantaggi della produzione europea superano i possibili risparmi sui costi derivanti dalla produzione in Asia. Il Chief Operating Officer, Alexander Ketter, considera le distanze brevi il vero vantaggio principale: "Siamo infatti in grado di raggiungere i nostri fornitori in poche ore e di svolgere incontri di persona, direttamente sul posto. È un elemento inestimabile per un prodotto hardware." Le questioni in sospeso possono essere risolte più rapidamente e l'ulteriore sviluppo dei prodotti è facilitato e velocizzato. In questo modo, l'azienda è più flessibile quando si tratta di cambiamenti a breve termine della domanda. Inoltre, una distanza inferiore dagli stabilimenti di produzione consente tempi di trasporto più brevi e riduce i tempi di attesa.

Quanto ciò sia vantaggioso per gli utenti, lo si capisce con un semplice esempio: il tempo di trasporto dall'Asia via mare è di circa due mesi. Tenendo conto dei tempi di produzione e delle scorte, per la ricezione dei prodotti occorrono dai quattro ai cinque mesi a partire dall'ordine. Con la produzione in Asia sarebbero necessari quasi sei mesi per ogni singola modifica apportata a un prodotto. In Europa, il trasporto su camion richiede da due a tre giorni. Calcolando anche i tempi necessari per la produzione, per ricevere i prodotti occorrono due mesi a partire dall'ordine. Alexander Ketter riassume così: “Se produciamo le nostre Smart Lock in Europa, i nostri utenti beneficiano dei miglioramenti al prodotto molti mesi prima rispetto all’eventuale produzione in Asia.”

Secondo Alexander Ketter, ci sono altri aspetti di cui gli utenti delle Nuki Smart Lock beneficiano grazie alla produzione in Europa. L'industria europea è fortemente influenzata dal settore automobilistico, che attribuisce grande importanza alla qualità dei suoi fornitori. Negli ultimi decenni, questo focus ha spinto molto in alto gli standard di qualità. “Tra gli altri, ne traiamo vantaggio anche noi di Nuki, poiché molti dei nostri attuali fornitori riforniscono anche l'industria automobilistica”, afferma il Chief Operating Officer. In termini di qualità, ovviamente, Nuki non si affida solo agli altri, come sottolinea il co-fondatore e CEO Martin Pansy: "Il perfezionamento continuo della qualità fa parte del nostro DNA aziendale – nessun reparto escluso". Lo dimostra anche la doppia certificazione che attesta che Nuki soddisfa i più alti standard internazionali in termini di qualità e sistema di gestione ambientale.

I produttori asiatici hanno forse ancora qualche chance nonostante i vantaggi che la produzione delle Smart Lock in Europa comporta per l'ambiente, gli utenti e l'azienda? Da Nuki si osserva molto da vicino l'industria manifatturiera in Europa, ma naturalmente non si dimentica l'Asia e il suo potenziale d’innovazione. Infatti, si cerca di combinare il know-how di Europa e Asia. “Ad esempio sfruttando la velocità e l'esperienza della produzione con gli stampi a iniezione asiatici, ma poi eseguendo la produzione in modo completamente automatico in Europa”, prosegue Alexander Ketter.

Alcuni prodotti Nuki vengono ancora prodotti in Cina. Anche in questo caso, già da alcuni anni si è deciso di trasferire in Europa l'assemblaggio finale. Le sfide o i rischi che ne derivano sono considerati gestibili dall'azienda. I costi del personale in alcuni paesi asiatici sono aumentati in modo significativo e i fornitori europei stanno diventando sempre più competitivi. "Ecco perché abbiamo iniziato in anticipo il processo di trasferimento in Europa. Tra due anni, l'assemblaggio finale di tutti i nostri prodotti principali avverrà in Europa ", conclude Martin Pansy.