Da oggi i possessori di Apple Watch LTE possono controllare la propria Nuki Smart Lock anche senza iPhone. La porta di casa può infatti essere aperta anche a distanza, e non solo nel raggio d’azione di Bluetooth.
Ulteriori novità riguardano la nostra App Nuki: con l’ultimo aggiornamento è stata introdotta una nuova modalità di numerazione delle versioni dell’app.
I dispositivi wearable diventano ogni giorno più apprezzati e gli smartwatch compagni ideali della nostra vita quotidiana. Uno smartwatch sostituisce un numero sempre maggiore di oggetti che altrimenti saremmo costretti a portare al seguito. Se blocchi la tua Nuki Smart Lock con lo smartwatch, puoi lasciare a casa non solo le chiavi, ma anche lo smartphone.
L’App Nuki è utilizzabile sulla maggior parte degli smartwatch in commercio: WearOS, Huawei Watch 3, Tizen, Garmin e naturalmente l’Apple Watch.
Apple Watch LTE permette di comandare la Nuki Smart Lock direttamente, lasciando a casa il proprio iPhone. In precedenza era già possibile aprire la porta senza avere con sé l’iPhone. Bisognava tuttavia trovarsi entro il raggio d’azione Bluetooth dello smartphone, in quanto l’Apple Watch poteva azionare la Smart Lock solo passando attraverso l’iPhone. La comunicazione tra Apple Watch LTE e i tuoi dispositivi Nuki avviene invece in modo diretto. Ciò consente libertà completamente nuove nella vita di ogni giorno.
Nuki adesso è compatibile a partire dalla versione WatchOS 7. Per contro, le serie Apple Watch 1 e 2 (WatchOS 6 e inferiori) non sono più supportate.
Maggiori informazioni (requisiti, configurazione, risoluzione dei problemi) relative all’App Nuki sul tuo Apple Watch LTE sono disponibili nella sezione Aiuto (Articolo in inglese).
Per sapere quale versione dell’App Nuki stai utilizzando, nel menù – in basso, alla voce “Aiuto” – trovi la versione dell’app attualmente in uso. Finora, la versione corrente dell’app era caratterizzata da un numero progressivo, ad es. 3.1.0 (654). Da marzo 2022 il numero di versione dell’app includerà anche la data di pubblicazione: ad es. anno.mese.versione → 2022.3.1. L’ultima cifra indica di quale versione del mese si tratta. Si ottiene così una denominazione più semplice, chiara e informativa delle versioni della nostra app.